La mia Storia,
il nostro IMPEGNO
Sono Andrew Vitello e nel 1988, quando avevo 4 anni, ho perso mia madre in un tragico incidente stradale causato da un pirata della strada. Oltre al dolore immenso per la mia perdita, ho dovuto affrontare l’indifferenza del sistema, che non ha riconosciuto i miei diritti e quelli della mia famiglia.
Il dolore mi ha segnato per sempre, ma oggi è la spinta per cambiare le cose.
AIVOS nasce con l’intento di fare in modo che nessuno debba mai più vivere una situazione simile, e che le persone coinvolte in incidenti gravi abbiano il supporto che meritano. AIVOS, poi, ha l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere il cambiamento nelle politiche pubbliche, nella cultura della strada e nella percezione della sicurezza.
È stata una seconda morte,
una morte “silenziosa”.
Il lavoro di AIVOS
L’impegno di AIVOS per l’assistenza alle famiglie si è vista soprattutto negli ospedali. In soli due anni, sono stati aperti 96 sportelli volti a dare un supporto umano e concreto a chi si trovava vittima di un incidente stradale.
Il periodo del Covid-19, però, ha purtroppo bloccato l’assistenza che AIVOS forniva nelle strutture ospedaliere. Ma adesso, siamo pronti nuovamente a fare la differenza.
In questi anni, inoltre, AIVOS si è sempre impegnata per la sensibilizzazione e la prevenzione, stringendo importanti rapporti con le forze dell’ordine. Ho partecipato attivamente a numerosi eventi e convegni, portando anche il mio contributo sul tema degli incidenti stradali, affinché la comunità percepisse quanto sia fondamentale investire nella prevenzione.
Ogni giorno con AIVOS ricevo richieste di aiuto da famiglie che, purtroppo, sono vittime di gravi incidenti stradali. I dati parlano chiaro e dimostrano una costante, tragica, stabilità: ogni anno sulla strada muoiono oltre 3000 persone.
Questo significa che quotidianamente otto famiglie perdono un loro caro. Questi, non sono semplici numeri, ma vite umane spezzate e famiglie distrutte.
È ora di “cambiare strada”, in tutti i sensi. Prevenzione, sensibilizzazione e sicurezza devono essere i concetti chiave su cui rifondare le strade.